L'Eee Pc che verrà, nelle parole del Ceo Jerry Shen Conta già una dozzina di modelli, ma la famiglia Eee PC di Asus si può ancora considerare agli esordi. L'S101, presentato in anteprima in un evento tenutosi a Taipei, è solo il primo di una nuova gamma che punta anche sul design e le doti fashion, oltre che su contenuti tecnologici all'avanguardia. L'occasione offerta dall'annuncio del nuovo Eee PC super leggero e alla moda si è prestata anche per fare il punto su numerosi altri aspetti del mercato, prospettive future comprese.
Partendo dagli ottimi risultati conseguiti: 4 milioni di unità distribuite in 12 mesi (settembre 2007-settembre 2008), con un obiettivo di 5 milioni di pezzi venduti solo quest'anno. Una media di oltre 300 mila Eee PC al mese: la somma equivale al 50% dei netbook distribuiti in tutto il mondo. Con una concentrazione delle vendite sulle versioni con display da inferiori a 10", mentre quelli con schermi più ampi rappresentano, almeno per il momento, circa il 20% del fatturato. Tanto è diventata importate questa gamma di prodotti, che Jerry Shen in persona, Ceo di Asus, anticipa la volontà di rendere sempre più importante il brand che potrebbe iniziare a camminare con le sue gambe già dai prossimi mesi. Non è un caso che all'interno dell'azienda taiwanese si stia strutturando una divisione dedicata, con tanto di ingegneri, designer e responsabili di linea. L'Eee PC potrebbe diventare una parte a sé stante nella casa madre, con prodotti innovativi e quasi provocatori. Come per esempio gli Stick, controller di gioco del tutto simili a quelli offerti dalla Nintendo Wii, solo che sono dedicati ai pc bonsai targati Asus. Con tanto di videogame a corredo per interagire muovendosi: basta installarli sull'Eee Box (il desktop low cost di Asus) e iniziare a giocare. Un primo prototipo di accessorio dedicato al mondo della tripla E, dice Shen, ma che dimostra quanto possa essere duttile questa piattaforma.
Le periferiche sono dedicate a un pubblico più giovane, e anche nel prezzo rispecchieranno la filosofia Eee, ma non per questo vanno sottovalutate. Shen spiega come gli Stick possano aprire un mondo di applicazioni finora relegate alle console: questa volta è un pc, per di più a basso costo, con tutti i vantaggi del caso. Anche perché il responsabile dell'azienda non si nasconde dietro a un dito e lascia chiaramente intendere come gli Stick possano adattarsi per usi più evoluti. Per esempio, si possono usare nelle presentazioni o per interagire con l'interfaccia dell'Eee Pc per comandare la riproduzione multimediale. E' una metafora: Shen vuole dimostrare come tutti gli accessori e gli impieghi dei computer low cost siano polivalenti e sfuggano a categorie predefinite. Basta un po' di ingegno. Come quello che Asus ha profuso nello sviluppo della prossima generazione: un computer con schermo touchscreen. E' pur sempre targato dalla tripla E, ma si usa con le dita su un ampio schermo sensibile al tocco. E tanti altri accessori sono in fase di studio per affiancare sia i netbook sia i desktop. L'intento dichiarato è di costruire una sorta di ecosistema che sostenga le potenzialità offerte dalla piattaforma.
Tutto ciò non toglierà spazio al design: l'estetica è una componente fondamentale degli Eee Pc e Shen mira a mantenere invariato l'approccio attuale che combina prezzo conveniente, tecnologia allo stato dell'arte e un look che affascina. E non si spaventa nemmeno nell'indicare una rotta. A fronte della constatazione che la strategia di Asus per la gamma dalla tripla E sia molto simile a quella di Apple, il Ceo non si scompone. Anzi, sottolinea che l'azienda è sempre pronta a prendere spunto dal mercato, dunque l'intento si può tradurre nella volontà di riuscire a colpire "il cuore" e "la mente" con i nuovi netbook e desktop a basso costo. Il nuovo S101 è una combinazione perfetta di questa strategia ed è il primo della nuova generazione di Eee PC studiati in questo modo. Appuntamento al 2009 per le prossime novità, che saranno "eclatanti", almeno secondo Jerry Shen.
